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La prospettiva del futuro - Riflessione per gli studenti
Non ci aspettavamo l'inizio di questo nuovo decennio segnato da un evento cosi drammatico, specialmente per il nostro Paese. Ci ha colpiti diretti in faccia come un pugno avvolto nella carta vetrata. La mia vicinanza è con chi sta direttamente sperimentando su di se o sulla sua famiglia la malattia. Ad ogni modo, in momenti cosi stressanti per tutti, lo sconforto e la confusione possono prendere il sopravvento. Comprensibile. Un'attitudine più razionale e pragmatica potrebbe però risultare d'aiuto per noi e per gli altri. Soprattutto quando verrà il momento che, con un colpo di reni, ci riprenderemo e ricominceremo più carichi di prima. Perché ne usciremo fuori.
Non è mia intenzione fare inutili discorsi motivazionali, specialmente nel momento in cui molti di noi sono costretti a vivere in spazi ristretti con la famiglia o hanno problemi di salute. Quello che vorrei dire agli studenti e le studentesse del nostro dipartimento che ne hanno la possibilità è semplicemente questo:
L'Università non si è fermata, abbiamo la fortuna di poter continuare numerose attività online e abbiamo il dovere di stare a casa per rispetto di quelle persone che invece non possono. Il tempo che ci rimane possiamo investirlo bene, per acquisire tutta una serie di competenze alle quali magari non avevamo pensato prima e che ci saranno utili quando ripartiremo.
Vi scrivo qui qualche semplice consiglio, magari ci avete già pensato, o magari avete avuto altre idee, in tal caso condividetele con gli altri:
- Molti di voi hanno problemi con inglese, che volenti o nolenti, è la lingua franca utilizzata nel mondo scientifico. In questo periodo di clausura, leggete, guardate serie tv, o videogiocate in inglese. Ma perché limitarsi all'inglese e non interessarsi a qualche altra lingua? Ne guadagnerete in esperienza, vita, possibilità future.
- Aumentate le vostre abilità informatiche. Avete mai pensato di imparare a codificare? O più semplicemente a familiarizzare con l'uso di software che da chimici vi troverete prima o poi ad utilizzare. Penso a programmi di gestione di letteratura, come Mendeley o Zotero per esempio. Software più specifici come Gaussian, Chimera e Mercury con i quali potete già avere accesso a numerosi file pdb di strutture di piccole molecole o proteine. Oppure più semplicemente Origin ed Excel.
- La Chimica è la scienza di mezzo perché si relaziona fra Fisica e Biologia. Perché non approfondire queste materie?
- Essere chimici non vi limiterà un giorno a lavorare solo da chimici. I limiti saranno solo quelli che vi imporrete da soli. Se alla vostra formazione scientifica aggiungerete conoscenze di Economia, Management, Brevetti, Regolamentazione, Sicurezza etc. etc. vi si apriranno porte inaspettate.
- Prima di essere chimici siete uomini e donne le cui capacità cognitive per interpretare la realtà, intese come comprensione attraverso il pensiero, i sensi, e l'esperienza devono espandersi. Se non lo avete mai fatto, cominciate a leggere un po' di filosofia della Scienza. "La struttura delle rivoluzioni scientifiche" di Thomas Khun. "Logica della scoperta scientifica" di K. Popper. "Contro il metodo" di P. Feyerabend. Sono suggerimenti sconnessi fra loro, e alcuni superati, ma sono cibo per la mente. E perché no... Baruch Spinoza, perché Spinoza c'entra sempre.... sempre.
Ovviamente non dobbiamo illuderci di raggiungere obiettivi impossibili. So bene che in questo periodo non imparerò mai a parlare lituano, non riuscirò ad addestrare il gatto a non svegliarmi alle 5 del mattino ne ad usare Arduino, ma sono convinto che sarà la prospettiva del futuro a salvarci dall'abbrutimento e dalla depressione!
Con la speranza di rivedervi presto
Un carissimo saluto
G.A.
Nuovo articolo su "Catalysts" sull'uso di catalizzatori supportati
Il collega Claudio Evangelista dell'ICCOM di Pisa ha appena pubblicato su Catalysts l'articolo dal titolo "Polyvinylpyridine-Supported Palladium Nanoparticles: An Efficient Catalyst for Suzuki–Miyaura Coupling Reactions", a cui sono molto contento di aver potuto partecipare. Nanoparticelle di Palladio sintetizzate tramite la tecnica nota come "metal vapor synthesis" sono state supportate su poly(4-vinylpyridine) 2% cross-linked con divinylbenzene (Pd/PVPy). Questo sistema è stato utilizzato per catalizzare efficientemente reazioni di Suzuki-Miyaura. Questa è una piccola bella notizia per me, per Claudio e tutte le persone che hanno collaborato, specialmente in una situazione difficile come quella odierna, a causa del coronavirus. Mettendo tutto in prospettiva, al termine della quarantena, questo sarà senz'altro l'inizio di una bella collaborazione.
L'articolo è disponibile in open access al seguente link:
Nuovo articolo su Organic and Biomolecular Chemistry
Sono molto felice di aver contribuito all'uscita di questo articolo, frutto di una intensa collaborazione multidisciplinare fra la Prof. Claudia Tomasini (Unibo), mia mentore ai tempi del dottorato, il Prof. Matteo Calvaresi (Unibo), mio compagno di studi universitari e il Prof. Gennaro Pescitelli, con il quale ho una forte collaborazione qui all'Università di Pisa. Fra le strutture secondarie conosciute le eliche p sono probabilmente le più difficili da studiare a causa della loro natura instabile, ma appunto per questo sono spesso coinvolte in delle transizioni conformazionali importanti per la funzione di alcune proteine. Con questo studio, che ha richiesto sforzi sintetici, spettroscopici e computazionali è stato possibile per la prima volta caratterizzarla con tecniche chiroottiche. L'articolo è stato scelto anche per rappresentare la Cover del giornale per questo numero. La Cover è opera del Prof. Pescitelli, le mie capacità artistiche infatti sono rimaste al disegno degli omini stecco. Qui il link all'articolo:
https://pubs.rsc.org/en/content/articlelanding/2020/ob/c9ob02313e#!divAbstract
Nuovo Articolo sulla sintesi totale dell'Asparenydiol
Sono molto felice dell'uscita di quest'ultimo articolo sul giornale "Synthesis", che tratta della sintesi totale di un prodotto naturale, presente in alcune piante di asparago, l'Asparenydiol. Questa interessante molecola altamente coniugata, ha mostrato delle discrete attività anticancro, ma le sue proprietà non sono state mai studiate approfonditamente a causa della sua scarsa disponibilità. Difatti estrarla dalle piante di asparago è un processo a bassa resa (2 mg ogni 5 Kg di radici). Questa sintesi è stata inoltre effettuata utilizzando catalizzatori supportati, il che la rende più interessante da un punto di vista della sostenibilità dei processi. Sono diverse le persone che vanno ringraziate per questo lavoro a cominciare dagli studenti e colleghi coinvolti, Graziano Fusini, Gianluca Casotti, Matteo Ferreri, Luca Pardini e Claudio Evangelista del CNR. Ma la persona che va maggiormente ricordata e a cui va principalmente il merito di questo lavoro è il Prof. Adriano Carpita che purtroppo è venuto a mancare quasi due anni fa. Sono certo sarebbe stato molto contento di questo risultato.
Qui sotto il link per trovare l'articolo:
https://www.thieme-connect.com/products/ejournals/abstract/10.1055/s-0039-1690852
COST Chemobrionics Meeting in Prague
Si è appena concluso il secondo meeting della COST action a Praga a cui ho il piacere di partecipare: CHEMOBRIONICS. Un neologismo che in se accorpa il fenomeno del self-assembly nelle sue più disparate forme, applicazioni e sviluppi. Attraverso un approccio estremamente multidisciplinare ha lo scopo di comprendere e mimare le forze coinvolte nei processi di aggregazione ed auto-assemblaggio della materia, come nel caso dei famosissimi e conosciutissimi Giardini Chimici. Tale conoscenza può aiutare nel mettere in luce quei fenomeni che potrebbero essere stati alla base dell'origine della vita. Sono stato molto contento di poter contribuire con una presentazione sul lavoro del nostro laboratorio; anche Stefano, laureando magistrale ha avuto l'opportunità di venire a Praga e presentare il suo progetto di Tesi magistrale. Tre giorni di discussioni intense fra persone che parlavo lingue scientifiche differenti, fra studi matematici di sistemi complessi, sintesi organica, complessi metallici, cellule artificiali, soluzioni ingegneristiche. Una grande opportunità di crescita e sviluppo che ci offre l'Unione Europea.
Per saperne di più visitate: